Aforismi e frasi celebri di Napoleone Bonaparte
Raccolta di citazioni, aforismi, massime e frasi celebri di: Napoleone Bonaparte -parte 1-

e' molto meglio aver nemici dichiarati che amici celati.
Un uomo di stato non dovrebbe mai introdurre una donna nel suo gabinetto.
I piu' forti non trattano, ma dettano le condizioni e ne sono obbediti.
Non bisogna essere severo e debole nello stesso tempo.
Vi ha nulla di piu' tirannico di un governo che pretende di essere paterno.
Gli uomini sono rari.
Chi non arrischia qualche cosa non guadagna mai nulla.
Bastano pochi grandi uomini per fare la reputazione morale di una nazione.
L'onore di un sovrano non deve mai essere in contraddizione con la felicita' del suo paese.
Siccome vi e' un Dio solo, cosi' nello stato ci vuole una sola giustizia.
Io do un ordine, o taccio.
La politica deve essere paziente, e condotta sempre secondo lo spirito dei tempi e le circostanze attuali.
Chiunque combatte contro la patria e' un figlio che vuole uccidere sua madre.
Non vi e' condizione peggiore per un popolo di quella di divenire soggetto ad un altro popolo.
La polizia inventa piu' di quel che scopra.
Bisogna parlare agli occhi per persuadere il popolo.
Le rivoluzioni distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami piu' ributtanti che promuovono la crescita dei piu' bei vegetabili.
In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio
Un trono non si rovescia con parole.
Quando la vittima e' sgozzata, non e' piu' tempo di revocare una condanna a morte.
Le armi non si devono mai impugnare per vani disegni di grandezza né per l'avidità di conquiste.
Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti.
Lo spirito si migliora col cangiare di alimento. La diversità delle letture piace all'immaginazione come piace all'orecchio la diversità dei suoni.
Vi sono certe calunnie contro cui l'onniscenza stessa smarrisce.
Le sole conquiste che non lasciano nell'animo amarezza sono quelle che si vincono contro l'ignoranza.
Non ci fu dato un cuore per vedere impassibilmente piangere il prossimo.
In una circostanza straordinaria ci vuole una risoluzione straordinaria.
Il coraggio militare ha nulla a che fare col coraggio civile.
Un uomo non piu' dipende da altri quando non vuole piu' dipenderne.
Il divorzio e' una legge che concorda con gli interessi degli sposi.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
L'uguaglianza deve essere il primo cardine dell'educazione dei giovani.
Lo splendore e' un nulla senza la durata.
L'esistenza e' piuttosto una maledizione che un bene.
Tranquillizzando lo spirito si guarisce il corpo.
Nelle grandi crisi la parte delle donne consiste nel raddolcire i nostri infortuni.
Nulla e' fatto finché vi rimane qualche cosa da fare.
La guerra e' crudele per i popoli e terribile per i vinti.
Colui il quale teme di perdere la gloria, e' sicuro che la perderà.
Meglio varrebbe non aver vissuto che vivere senza gloria.
Tutto ha un limite, anche le passioni umane.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
Bisogna saper vincere il nostro cattivo umore.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e triscianti.
L'incertezza e' penosa per tutti i popoli e per tutti gli uomini.
Libertà, uguaglianza, sono parole magiche.
Quando uno e' solo cammina piu' rapidamente.
Siamo forti quando siamo risoluti e pronti a morire.
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