in corpore vili
Il modo di dire: "in corpore vili" è assai comune nella lingua italiana, è descritta di seguito la sua origine e significato.
Latino: su un corpo di poco conto. Si dice, ma ormai di rado, della sperimentazione di un nuovofarmaco sugli animali. Piu' spesso si usa, in tono risentito o scherzoso, quando si esegue una prova, un tentativo rischioso su qualcuno, trattandolo alla maniera di una cavia. Si racconta che uno studioso del XVI secolo, M. de Muret, udendo i medici che lo curavano pronunciare a suo riguardo la frase:Faciamus ex perimentum in corpore vili, 'Facciamo una prova su questo individuo senza importanza', ritrovasse quasi per prodigio tutte le energie, ribattendo a tono e balzando dal letto, guarito.
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