armiamoci e partite!
Il modo di dire: "armiamoci e partite!" è assai comune nella lingua italiana, è descritta di seguito la sua origine e significato.
Questa battuta fu messa in voga da Lorenzo Stecchetti (pseudonimo di Olindo Guerrini) nel 1895, altempo della prima impresa abissina, che doveva concludersi male per l'Italia l'anno dopo: ne fecerolargo uso, allora e dopo, gli antimilitaristi, e la si ripete ancora oggi per ironizzare su chi sprona gli altri a rischiare, ad affrontare disagi e pericoli, badando bene, pero, a non farlo egli stesso.
____________
Il contenuto in quest'area e' stato liberamente
tratto dal web senza riuscire a risalire agli autori. Siamo a
disposizione di aventi diritto per l'eventuale richiesta di rimozione. Clicca
qui per contatti.
|